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Tuttoscuola: Graduatorie, la Corte Costituzionale dichiara illegittime le norme del Trentino

Le leggi attribuivano 40 punti di sopravvalutazione ai docenti in graduatoria nel territorio provinciale in nome della continuità didattica.

La Corte Costituzionale ha dichiarato oggi l'illegittimità costituzionale di due articoli della legge della Provincia autonoma di Trento relativo al Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino introdotti con le disposizioni per la formazione dell'assestamento del bilancio annuale 2008 e pluriennale 2008-2010 e per la formazione del bilancio annuale 2009 e pluriennale 2009-2011 della Provincia autonoma di Trento.

Con la sentenza n. 242/2011 viene dichiarata l'illegittimità costituzionale sia dell'attribuzione di 40 punti relativi alla continuità di servizio nelle scuole della provincia di Trento sia dell'inserimento in coda dei docenti già inseriti in graduatorie di altre province.

La decisione della Consulta soddisfa l'Anief, che aveva promosso i ricorsi contro la legge della Provincia autonoma di Trento e che assegna alla dichiarazione di illegittimità una portata nazione: "Nessuna barriera al trasferimento dei precari della scuola può essere posta in nome della continuità didattica, neanche sotto forma di un bonus aggiuntivo di punti 40 per ogni anno di servizio da supervalutare nella provincia di appartenenza (quella di Trento)".

Nel pomeriggio il Dipartimento Istruzione Università e Ricerca ha diffuso una nota con la quale assicura in tempi rapidi l'espletamento delle operazioni per garantire l'avvio regolare del prossimo anno scolastico. Si procederà alla rideterminazione delle graduatorie e a tutte le operazioni di assunzione in ruolo e nomina a tempo determinato, in tempo utile per assicurare un avvio regolare dell'anno scolastico 2011/2012.

Fonte: Tuttoscuola

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