Scuola: Aggiornamenti in progress - venerdì 6 dicembre 2013

° Presentati al Miur i risultati dei test OCSE-Pisa a.s. 2012
Sono i test sulle competenze dei quindicenni in matematica, scienze e lettura. L'Italia si classifica sotto la media ma in matematica e scienze fa registrare un trend positivo
Tra il 2003 e il 2012, l’indice di variabilità dei risultati tra istituti scolastici è rimasto stabile e comparativamente alto, mentre si osserva una diminuzione nella variabilità dei risultati in matematica all’interno dei singoli istituti scolastici. In Matematica, l’Italia si colloca, tra i 65 Paesi dell’OCSE, tra la 30esima e 35esima posizione, in Lettura tra la 26esima e 34esima, e in Scienze tra la 28esima e 35esima. Riportiamo la sintesi dei risultati per l’Italia, realizzata da l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione.
L’Italia consegue una performance peggiore della media OCSE. Confrontando il 2012 con le prime edizioni della rilevazione PISA l’Italia evidenzia però segnali di miglioramento: tra 2006 e 2009 i risultati si innalzano e il 2012 conferma tale inversione di tendenza. Nel pattern dei risultati interni all’Italia, ampi sono i divari territoriali, con le regioni del Nord Ovest e del Nord Est avanti, mentre il Mezzogiorno, pur con segnali di miglioramento dal 2006 in poi, specie in alcune regioni, è sotto la media nazionale, sui cui valori si situa il Centro. Le competenze dei 15-enni italiani in Matematica si situano leggermente, ma significativamente, al di sotto della media OCSE (circa il 2 per cento, 485 punti a fronte dei 494 della media OCSE). Solo leggermente migliori sono i risultati in Lettura e Scienze, con valori dell’Italia rispettivamente di 490 e 494 (a fronte di valori medi OCSE rispettivamente pari a 496 e 499). Nella Matematica l’Italia presenta una performance significativamente peggiore per le ragazze rispetto ai ragazzi (476 a fronte di 494)… I risultati in Matematica sono peggiori della media complessiva nel Mezzogiorno, che in generale si caratterizza anche per una maggiore variabilità interna dei risultati; sopra la media nazionale si collocanoNord Ovest e Nord Est, sulla media è il Centro. … Per Matematica e Lettura, alle tradizionali prove su base cartacea, si sono sovrapposte, in un sottocampione di scuole e studenti, anche prove svolte tramite computer (CBA). In entrambi gli ambiti gli studenti italiani hanno mostrato una performance in queste prove “digitali” migliore di quella evidenziata nelle tradizionali prove “cartacee” (Matematica: 499 vs 485; Lettura: 504 vs 490)…. La riforma del II ciclo, avviata a partire dall’anno scolastico 2010-11 (con cambiamenti di tipo ordinamentale, tra cui l’aumento delle ore di scienze in molti indirizzi di studio, e una generalizzata maggiore sollecitazione a un insegnamento più focalizzato sulle competenze), non sembrerebbe aver modificato la performance complessiva delle scuole di tale ciclo, anche se l’analisi dovrà essere approfondita anche alla luce del differenziato grado di effettiva implementazione della riforma e tenendo conto delle modifiche più di dettaglio, che potrebbero aver avuto effetti differenziati sulle diverse componenti delle competenze, con differenze tra tipologie di scuole non più circoscrivibili alla tradizionale ripartizione tra licei, tecnici e professionali3. Il lieve miglioramento del clima in cui si svolgono le lezioni nelle classi – per come misurato da PISA nelle rilevazioni 2003 e 2012, anno in cui gli studenti italiani più frequentemente che nella media internazionale evidenziano problemi quali la mancanza di puntualità, attenzione e silenzio nello svolgimento delle normali attività didattiche – sembra aver apportato un contributo, ma di dimensioni ridotte, all’innalzamento della performance.

° In attesa del gioco di fuoco
Secondo indiscrezioni, nella nuova spending review (artificiere, Carlo Cottarelli)ci sarebbe il taglio di altre 800 scuola. E’ importante conservare memoria dei dati e del passato; dimenticare è facile; per la casta è comodo, per la Scuola è distruttivo.
- Il mancato rinnovo contrattuale, dal 2009 a oggi, ha svalutato del 10% il salario dei docenti.
- Il blocco degli scatti di anzianità nel settore scuola comporta una perdita di 350 milioni l’anno.
- Negli ultimi sei anni è stata soppressa una scuola su tre (sono 8mila, erano 12mila).
- Negli ultimi sei anni, gli organici di docenti e ATA sono stati ridotti di quasi 200mila unita.
- Negli ultimi tre anni, negli organici degli ATA è stato soppresso un posto ogni 5 (-47mila).
- La Scuola ha sofferto il 75% dei tagli adottati, dalla Spending review, al complesso della P.A.
- L’offerta di istruzione e formazione curricolare nelle scuole è stata ridotta di un sesto.
- L’offerta curricolare nell’istruzione primaria è inferiore, di oltre 250 ore, alla media OCSE.
- L’offerta curricolare nell’istruzione secondaria di I grado è inferiore di 60 ore alla media OCSE.
- La media dei Neet tra i 15 e i 29 anni è in Italia del 23,2%, mentre la media Ocse è il 15,8%.
- Nella Legge di Stabilità, il Governo non ha destinato alla Scuola, per l’anno 2014, un euro.
- Per l’anno 2015 e 2016 si stanziano indirettamente poche decine di milioni (lo sviluppo delle Aree interne contribuisce a rafforzare i servizi scolastici di base).

° Detrazione delle spese sostenute per la frequenza a corsi di istruzione universitaria
L’Università di Bergamo segnala la detraibilità ai sensi dell'art.15, co.1, lett. e) del DPR 917/1986; dovrebbe interessare anche i PAS e i corsi di abilitazione al Sostegno
Si elencano, a titolo esemplificativo, i seguenti corsi: • Corsi di laurea e di laurea magistrale; • Corsi di specializzazione per laureati; • Corsi di dottorato di ricerca; • Master universitari; • Corsi per la formazione iniziale degli insegnanti previsti dal DM 249/2010, ivi inclusi TFA, Corsi di specializzazione per il sostegno didattico agli alunni con disabilità, PAS; • Spese per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi universitari a numero chiuso, con test di verifica della preparazione (Fonte: www.orizzontescuola.it – 29 novembre 2013)

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