Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì 14 agosto 2013

° A.s. 2013/2014: Calendario degli esami.
Riportiamo le date stabilite dalla Ministro con l’Ordinanza n. 696 dell’8 agosto 2013
- 18 giugno 2014, con inizio alle ore 8.30: prima prova scritta dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado; la prima prova scritta suppletiva verrà svolta il giorno 1 luglio 2014 con inizio alle ore 8.30
- 19 giugno 2014, con inizio alle ore 8.30: sessione ordinaria della prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione; in I e II sessione suppletiva potrà espletarsi il 25 giugno e il 2 settembre 2014 con inizio ore 8.30.
- L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per gli studenti iscritti e frequentanti i Centri per l'istruzione degli adulti (Centri Territoriali Permanenti) si effettua in via ordinaria al termine dell’anno scolastico, in data stabilita dei singoli Centri; può essere effettuato, altresì, in una o più sessioni speciali nel corso dell’anno scolastico nei confronti degli studenti per i quali i Centri abbiano accertato il possesso di un livello adeguato di crediti formativi.
 
° Ci sono supplenti che attendono ancora la retribuzione del servizio effettuato
Hanno effettuato supplenze brevi ad aprile, maggio giugno, ma, in alcuni casi, anche a novembre e dicembre 2012. Una Nota del MIUR (D.G. per la politica finanziaria e per il bilancio) suona la sveglia alle scuole ritardatarie. Riportiamo
Oggetto: A.F. 2013 pagamento supplenze brevi e saltuarie ai sensi dell’’art 2 comma 197 della legge finanziaria 2010 (cd Cedolino Unico) a.s. 2012/13–termine 30 agosto 2013. Si comunica che le disponibilità sul Punto Ordinante della Spesa di codesta istituzione scolastica, relative alle supplenze brevi e saltuarie già erogate sui capitoli del Cedolino Unico (1227, 1228, 1229 e 1230 piano gestionale 1) e non utilizzate, saranno azzerate al 31 agosto 2013. Pertanto si invita codesta istituzione scolastica a voler procedere entro il 30 agosto p.v. a tutti i pagamenti corrispondenti a contratti per supplenze brevi e saltuarie stipulati fino ad agosto, utilizzando, in ogni caso, la disponibilità, anche parziale, per i pagamenti necessari. Resta inteso che, con successive verifiche, sarà disposta l’’erogazione occorrente per la copertura delle eventuali quote residue necessarie per saldare pagamenti di contratti per supplenze che non sia stato possibile eseguire nel termine del 31 agosto. F.to IL DIRETTORE GENERALE
 
° Dimensionamento della rete scolastica: decideranno le Regioni ma nel rispetto degli obiettivi finanziari nazionali fissati con la legge di stabilità del 2012.
Il MIUR non deciderà più autonomamente sul numero minimo di alunni per l'assegnazione di dirigenti scolastici e dei direttori amministrativi.
Dal prossimo a.s., i dimensionamenti si faranno d’intesa con le autonomie locali (la spesa dovrà restare invariata), nel rispetto delle prerogative conferite con la riforma 2001 del Titolo V Cost. Questa Ministro intende rispettare le prerogative delle Autonomie Locali in materia di dimensionamento. Non sarebbe una notizia (sarebbe doverosa amministrazione ordinaria) se non fosse che i due precedenti ministri dell’Istruzione hanno sempre dettato d’autorità i criteri per l'individuazione delle istituzioni scolastiche ed educative sede di dirigenza scolastica e di direttore dei servizi generali e amministrativi, senza il preventivo accordo con regioni, città e autonomie locali. Ora sembra che il MIUR ne abbia abbastanza di sentenze sfavorevoli; l’ultima, quella – di cui n questa rubrica abbiamo dato notizia venerdì scorso - che ha interessato otto istituti scolastici in Friuli Venezia Giulia. (Fonte: ItaliaOggi - 06/08/2013)
 
° Alcuni numeri sulla cura dimagrante al pubblico impiego
Sono dati di fonte della Funzione Pubblica, ripresi da Alessandro Giuliano (La tecnica della scuola - 11/08/2013). Li riportiamo.
- organici ridotti di 120mila unità nel biennio 2011-2012;
- valore medio delle retribuzioni in flessione dell’1,3% nello stesso biennio;
- l'età dei dipendenti pubblici è aumentata fino a 47,8 anni nel 2011 dai 43,6 del 2010.
E’ lo scenario di fondo sul quale lo scorso 8 agosto il Consiglio dei Ministri ha deciso (sussistendo “condizioni di eccezionalità”) di soprassedere ai rinnovi contrattuali nel settore pubblico (si consideri l’incidenza dell’inflazione sul valore reale degli stipendi). Dicono che così si accelera l’uscita dalla recessione. A noi sembra, invece, che così si perpetui la condizione di ingiustizia economica a danno dei lavoratori, al fine di preservare i privilegi dei ceti parassiti.

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