Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì, 16 gennaio 2013

° Iniziative di contrasto al fenomeno del bullismo nelle scuole
Nella home page del sito istituzionale, l’Ufficio Stampa del MIUR ricapitola, sotto il logo “Smonta il bullo”, le attività a contrasto di bullismo e cyber bullismo. Eccole.

- Il numero verde 800.66.96.96, attivo dal lunedì al venerdì, 10.00/13.00 e 14.00/19.00;
- Il sito Internet smontailbullo.it, che reca una ricca bibliografia e filmografia sull’argomento;
- L’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. che accoglie segnalazioni di casi e richieste di consigli;
- Gli Osservatori Regionali Permanenti sul Bullismo, istituiti con la D.M. n.16 - 5 Febbraio 2007.
Di recente, il 27 Dicembre 2012, al convegno “Cyberbullismo e rischio di devianza. Strategie di promozione e interventi mirati” sono state presentate le best practice elaborate nell’ambito del progetto europeo “Tabby in Internet”, (Threat Assessment of Bullying Behavior: Valutazione della minaccia di cyberbullismo nei giovani) nel quadro del programma Daphne III (2007-13).

° Fiocco azzurro per il Liceo sportivo: le iscrizioni già dal prossimo anno scolastico.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento che prevede la riorganizzazione dei percorsi (voluti dall’ex ministro Gelmini) delle sezioni a indirizzo sportivo dei licei
“L’obiettivo principale del provvedimento è di portare a sistema esperienze didattiche già condotte in molte scuole avvalendosi dell’autonomia. Inoltre implementare allo stesso tempo il ventaglio dell’offerta formativa rafforzando il ruolo dello sport nella scuola. Quest’anno dunque per la prima volta nel nostro ordinamento viene inserito un nuovo indirizzo di studi nell’ambito del liceo scientifico. Rispetto alle discipline dell’ordinario liceo scientifico sono introdotte due nuove materie: “diritto ed economia dello sport” e “discipline sportive” che vanno a sostituire “disegno e storia dell’arte” e “lingua e cultura latina”. Inoltre è previsto il potenziamento di “scienze motorie e sportive”. L’iscrizione è aperta a tutti, anche ai disabili, e non sono previste prove selettive d’ingresso. … In prima applicazione le Regioni, nell’ambito delle proprie competenze di programmazione dell’offerta formativa, potranno autorizzare un numero di sezioni non superiore a quello delle rispettive province”.
(Fonte: Ufficio Stampa del MIUR - 11 Gennaio 2013)

° “Senza oneri per lo Stato”. Come una locuzione chiarissima possa avere dato luogo, per oltre cinquanta anni, a opposte interpretazioni.
E’ stata la Legge 62 del 2000 (ministro, Luigi Berlinguer) a recidere la contrapposizione; sembra, però, in modo non definitivo.
Scrive Tuttoscuola: Il 26 maggio 2013 Bologna sarà chiamata al voto per un referendum consultivo promosso da una serie di associazioni riunite nel “Nuovo Comitato art.33” che vogliono eliminare il sostegno economico che, tramite specifica convenzione, l’Amministrazione Comunale destina alle scuole dell’infanzia paritarie della città. Ritenendo, il Comitato art.33 che la legge 62/2000 sia in contrasto con il testo costituzionale (“Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”) ha promosso un referendum volto ad abrogare il contributo comunale concesso alle 27 scuole paritarie bolognesi (le frequentano 1.700 alunni). Referendum lontano, ancora, nel tempo, ma contro il quale la Federazione Nazionale delle Scuole Materne segnala che “la Regione Emilia Romagna, per ben tre volte, unitamente alla FISM, ha affrontato la questione presso la Corte Costituzionale, dopo che il TAR Emilia Romagna aveva ammesso quesiti avanzati dalle Associazioni promotrici del richiamato referendum che anche negli scorsi anni tendevano ad eliminare i contributi regionali e comunali alle scuole paritarie e, tutte e tre le volte, il giudizio della Corte è stato inequivoco: le questioni poste erano ‘manifestamente infondate" ovvero una bocciatura senza appello”.
(Fonte: TuttoscuolaNews – n.568 - 14 gennaio 2013)

° Immagine amica contro spot e programmi tv offensivi
Fino al 31 gennaio 2013 si possono votare i messaggi pubblicitari che possono concorrere al Premio Immagini Amiche.

Il Premio “Immagini Amiche”, promosso dall’UDI Sede nazionale con l’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo per l’Italia, intende incoraggiare una diversa generazione di creativi/e più attenta e socialmente responsabile. La cerimonia di premiazione avverrà intorno all’8 marzo 2013. Info: http://www.udinazionale.org

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