Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì, 15 gennaio 2013

° Visualizzazione delle prove preselettive
Sarà possibile da domani accedendo a Presentazione On Line delle Istanze (Polis), al seguente link http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/
La D.G. per il personale scolastico rende noto che i candidati che vorranno prendere visone della prova effettuata potranno farlo, con le credenziali già in uso, dal 16 gennaio 2013. Ai candidati che hanno sostenuto la prova preselettiva in virtù di provvedimento giurisdizionale cautelare occorrerà, per poter visualizzare la prova preselettiva, aver proceduto in tempo utile a registrarsi su POLIS al seguente link: http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/.

° “Il Liceo economico-sociale italiano: una nuova opportunità per il futuro dei giovani e per il sistema paese”. Seminario rivolto a dirigenti e docenti
Si terrà domani, 16 gennaio, a Roma, presso l’università LUISS. Tutti i licei economico-sociali, statali e paritari, sono riuniti online in una “community nazionale” sul sito: www.liceoeconomicosociale

Il percorso liceale ad indirizzo giuridico-economico, di istituzione recente, in Italia, conta 360 istituti; pochi se consideriamo che negli altri paesi europei il liceo economico rappresenta da anni un pilastro dei sistemi scolastici e, indirettamente, dello sviluppo. Per questo motivo si è voluto che la prima azione del progetto di quest’anno consistesse in un seminario nazionale in concomitanza con l’apertura delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico e con gli interventi di orientamento attuati dalle scuole.

° Assegnati 54,4 milioni: è ossigeno per 1076 istituti cui il MIUR deve grossi rimborsi
Vanno a coprire quanto anticipato per supplenze e progetti varati dalle scuole; altre otto mila e più scuole che vantano crediti minori dovranno ancora attendere.

Il Miur comunica che le somme spettanti sono state accreditate o stanno per esserlo, e che: “…questo provvedimento, che dà respiro ai bilanci degli istituti scolastici più in difficoltà, è parte di un intervento più ampio elaborato dal Miur nel corso del 2012 per semplificare le procedure amministrative e trasferire con tempestività le risorse dall’amministrazione centrale alle scuole… potranno essere messi a disposizione delle scuole con un solo Decreto del Ministro, da emanare già nel mese di gennaio, in modo da garantire risorse certe nei tempi necessari per programmare le attività amministrative e didattiche per l’intero anno solare”.
(Fonte: La Tecnica della Scuola - 10/01/2013)

° Si avvicinano i termini per la presentazione della domanda di pensionamento
Le norme di riferimento sono la C.M. n. 98, Prot. n.AOODGPER 9733, e la D.M. n. 97. Sul settimanale digitale che dirige, Pietro Perziani pubblica un prospetto dei requisiti di accesso alle pensioni; distingue tra coloro che rientrano nella riforma Fornero e coloro che invece godono dei diritti acquisiti. Riportiamo, in abstract, il prospetto.

Per coloro che rientrano nella Riforma Fornero. Con il primo gennaio 2013 entra in vigore il primo adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita: occorrono 3 mesi in più per andare in pensione rispetto al 2012 (Decreto Ragioneria dello Stato, 6/12/2011). Ecco i requisiti necessari per l’accesso alla pensione, nelle due forme previste: 1). PENSIONE ANTICIPATA (Ex pensione di anzianità): Uomini: 42 anni e 5 mesi di contributi; Donne: 41 anni e 5 mesi di contributi. Per le donne è prevista la scappatoia, molto onerosa: 57 anni di età e 35 di contributi, ma solo se per il sistema contributivo puro. 2). PENSIONE DI VECCHIAIA. Età di 66 anni e tre mesi, sia per gli uomini che per le donne. Chi va in pensione anticipata percepirà la buonuscita con due anni di ritardo, chi va in pensione di vecchiaia dopo sei mesi.
Per coloro che possono fare valere i diritti acquisiti entro il 31/12/2011. Si presentano 3 forme: 1). PENSIONE DI ANZIANITA’ (Per tutti, uomini e donne). Si può andare in pensione nel caso si sia raggiunta “QUOTA 96” (con 60 anni di età e 36 di contributi; con 61 anni di età e 36 di contributi) come requisito minimo. 2). COMPIUTO QUARANTENNIO (Per uomini e donne) Si può andare in pensione se si sono maturati 40 anni di contributi, a prescindere dall’età. 3). PENSIONE DI VECCHIAIA Uomini: si può andare in pensione se si sono compiuti 65 anni di età
Donne: si può andare in pensione se si sono compiuti 61 anni di età.
(Fonte: www.governarelascuola.it – 13 gennaio 2013-01-13)

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