Scuola: Aggiornamenti in progress - venerdì, 7 settembre 2012

° Indicazioni nazionali per le scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione
La D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica rende noti (prot. 5559 del 5 settembre 2012) i risultati della consultazione con le scuole.
La procedura di revisione delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, effettuata secondo i criteri stabiliti con circolare ministeriale 18 aprile 2012 n. 31, ha coinvolto le istituzioni scolastiche nella consultazione svoltasi dal 31 maggio al 7 di luglio, nonché associazioni professionali, sindacati e organismi rappresentativi. Tenuto conto delle osservazioni raccolte il MIur ha proceduto alla stesura di una seconda bozza delle Indicazioni nazionali che, avuto il parere favorevole del CNPI (25 luglio 2012), è stata trasmessa al Consiglio di Stato per il parere. Nel sito istituzionale del MIUR si può leggere una sintesi dei risultati della consultazione e il testo delle Indicazioni come riveduto.

° Programma LLP - Visite di Studio
Una Nota (5 settembre 2012) della Direzione Generale per gli Affari Internazionali.
Entro il 12 ottobre 2012 è possibile candidarsi per partecipare ad una Visita di Studio in uno dei paesi europei. La scadenza fa riferimento alle Visite di Studio che si svolgeranno da marzo a giugno 2013 alle quali possono prendere parte gli esperti e i decisori politici, ovvero le persone che, nell’ambito dell’ istruzione e/o formazione professionale, svolgono un ruolo di responsabilità in enti nazionali, locali, o regionali. Tutte le informazioni necessarie sono disponibili sul sito dell'Agenzia Nazionale LLP Italia alla voce Trasversale – Visite di Studio – Partecipare a una visita (http://www.programmallp.it/index.php?id_cnt=426).

° Rischio sismico per gli edifici scolastici, e classi superaffollate.
Tuttoscuola dà notizia dell’inchiesta della rivista Wired. Riportiamo alcuni passaggi.
(La rivista citata)… farebbe ammontare a 22.858 (su circa 42.000) il numero delle scuole pubbliche identificate dal ministero delle Infrastrutture e dalla Protezione Civile come vulnerabili da eventi sismici e quindi da verificare. Ma secondo la rivista negli ultimi dieci anni nei fatti solo meno di una su dieci sarebbe stata adeguatamente ispezionata. Il dato risultante alla rivista non è stato però confermato dal Ministero dell’Istruzione, che secondo quanto avrebbe detto la Protezione civile a Wired, è l’unico a poter disporre di dati ufficiali. …. A noi risulta che il Ministero svolga numerose rilevazioni di dati, anche nel settore dell’edilizia. A questo punto se il Miur ha dati che riguardano la condizione e la sicurezza delle scuole farà bene a divulgarli tutti e al più presto. (Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 548 - 3 settembre 2012)
Secondo il Codacons il 30% delle classi italiane, 110 mila su 367 mila non rispetta i limiti stabiliti dalle leggi italiane, e con riferimento alle norme comunitarie (1,80 metri quadrati a disposizione ad alunno fino alle scuole medie, 1,96 mq per gli studenti delle superiori), le classi non a norma sarebbero il 70%.
“Per decreto ministeriale, nelle scuole dell'infanzia possono esserci non più di 26 bambini per classe e non meno di 18, con la possibilità di ripartire eventuali eccedenze fino a 29 alunni per classe. Nella scuola primaria (ex elementare) devono esserci non meno di 15 e non più di 26 bambini, che possono diventare 27 in caso di resti. Nella scuola secondaria di primo grado (ex media) le classi devono essere costituite da non più di 27 alunni e da non meno di 18. Anche le prime classi delle scuole secondarie di secondo grado non possono contenere più di 27 alunni, ma anche qui, in caso di eccedenze, si può arrivare fino a 30 alunni. …il governo ha messo a punto un piano di riqualificazione dell'edilizia scolastica, e ha individuato 20 mila scuole che presentano una situazione «significativa», e dove le condizioni logistiche non consentono di aumentare il numero di alunni per classe. Questo piano è stato dal ministro Profumo annesso in un piano generale per l'edilizia scolastica nazionale, che contempla anche i requisiti per i nuovi edifici scolastici. Il Cipe ha finanziato la risistemazione delle scuole con 556 milioni, fondi a cui vanno aggiunti 1,25 milioni per le scuole terremotate. (Fonte: Il corriere della sera, 4.9.2012)

° Una buona notizia: l’Italia è prima in Europa per qualità del Sostegno scolastico
Lo rende noto il rapporto Education and disability / Special needs redatto da NESSE.
Analizzando il percorso scolastico dei ragazzi con disabilità in ciascun dei 17 paesi UE il Network conclude che l’Italia è quello che ha proceduto con più coraggio verso una vera integrazione. I cittadini europei con disabilità in età lavorativa, sono invece 15 milioni i bambini che hanno bisogni educativi speciali. (fonte: Giuseppe Frangi - http://blog.vita.it – 3 settembre 2012)

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