Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì, 16 luglio 2012

° Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. per l'anno scolastico 2012/13. Presentazione domande.
La Nota 12 luglio 2012 prot.n.5375 della D.G. del personale scolastico
“Oggetto: In attesa della definizione della procedura relativa ai provvedimenti concernenti le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie, al fine di consentire il corretto e regolare avvio dell'anno scolastico 2012/13, si indicano le date di scadenza entro le quali il personale interessato dovrà presentare la domanda di utilizzazione e di assegnazione provvisoria:
entro il 25 luglio 2012 il personale docente della scuola del primo ciclo;
entro il 4 agosto 2012 il personale docente ed educativo della scuola secondaria di II grado;
entro il 4 agosto 2012 il personale docente di religione cattolica; entro il 23 agosto 2012 il personale A.T.A. Le istanze dovranno essere presentate utilizzando i modelli del decorso anno scolastico 2011/12 con la sola variazione dell'anno di riferimento (2012/2013)”. In allegato: Modulo U1. DOMANDA DI UTILIZZAZIONE O DI ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA –
Modulo U2. DOMANDA DI UTILIZZAZIONE O DI ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER LA SCUOLA PRIMARIA -
Modulo U3. DOMANDA DI UTILIZZAZIONE O DI ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER LA SECONDARIA I GRADO -
Modulo U4. DOMANDA DI UTILIZZAZIONE O DI ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER LA SECONDARIA II GRADO -
Modulo UN. PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO E AURILIARIO DELLA SCUOLA DEI RUOLI PROVINCIALI
Modulo UR1. PERSONALE INSEGNANTE DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA -
Modulo UR2. PERSONALE INSEGNANTE DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO -
Modulo UE DOMANDA DI UTILIZZAZIONE O DI ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER IL PERSONALE EDUCATIVO.

° Oggi i precari della Scuola manifestano davanti a Montecitorio.
Precari: con la spending review rischiano il posto in 15mila. Ci chiediamo che fine abbia fatto il D.I. del 3 agosto 2011 sulle assunzioni per l’a.s. 2012/13.

Nel passaggio di mano in mano (soprannumerari, inidonei ed Itp ex dipendenti degli enti locali saranno tappabuchi), il cerino acceso resta nelle mani dei precari storici: in 15000 perderanno il contratto annuale. Il comunicato stampa dei manifestanti: “La nuova stangata del Governo Monti taglia altri 16.000 posti! La Scuola pubblica e statale agonizza! Eppure, il ministro Profumo annuncia il bando di un ridicolo concorso a cattedre inesistenti, paradossalmente destinato anche ai docenti già abilitati, carichi di titoli culturali e di servizio…”. Francesca Puglisi, responsabile Scuola del P.D., chiede al Governo di correggere le misure sulla scuola che prevedono di immettere nelle classi, a prescindere dalla materia e dall'ordine di scuola per cui sono abilitati, 10.000 docenti in esubero, tagliando fuori i docenti specializzati. Diversi i toni del presidente Pacifico: E’ il momento di dire basta a chi prende in giro i lavoratori della scuola. Perché questi toni ? Perché all’ANIEF siamo preoccupati: con i partiti in crisi di identità, la responsabilità del sindacato raddoppia; tocca al sindacato dire che il governo ha fatto una manovra finanziaria, e che parte del conto lo paga ancora la Scuola. Ci sono profili di illegittimità in provvedimenti presi con la Spending review, a cominciare dal fatto che è stato modificato il profilo professionale del personale docente in esubero, tecnico-pratico o inidoneo. In Parlamento, i partiti potrebbero non essere in condizione di fiatare, ma i sindacati possono: devono dire come stanno le cose, segnalare che non c’è giustizia distributiva nei provvedimenti presi se è vero, come è vero, che il governo si gira dall’altra parte quando il tema è quello dei precari (migliaia e migliaia di contratti a t.d. in meno, nel settembre prossimo, perché molte supplenze saranno coperte da personale in esubero, qualunque titolo di abilitazione abbia). Lo si era capito sin dalle prime dichiarazioni: nella struttura subliminale di Monti e colleghi, “precario” equivale a “sfigato”, un po’ come nella mentalità pagana: chi è colpito dall’ira degli dei è “infandum”. E gli Dei adesso hanno un volto: sono i Mercati. Ma noi non siamo pagani. La politica non può andare sotto tutela dei mercati (vecchio Marx !). Oltretutto, l’ANIEF non soffre di amnesia: per le assunzioni a.s.2012-2013 c’è un impegno del Parlamento verso i precari. L’ANIEF chiede il rispetto del piano triennale d’immissione in ruolo, e si attende che tutti i sindacati chiedano al Governo di autorizzare quando previsto dal D.I. 3 agosto 2011, in attesa delle decisioni della Commissione UE e nel rispetto di quanto deciso con la legge 296/2006 e con la legge 106/2011 (intendevano sfoltire le graduatorie dei precari). L’impegno è: assunzione nel numero massimo di 22.000 unità di personale docente ed educativo e di 7.000 unità di personale Ata, per l’a.s. 2012/2013, e lo stesso per l’a.s. 2013/2014. Negli ultimi sei anni, 200.000 posti sono stati tagliati e altrettanti sono stati lasciati dai pensionati.
 

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