Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì, 14 marzo 2012

° Mobilità professionale personale ATA - contratti a t.i. a.s. 2011/20
Diamo notizia delle indicazioni operative diramate dal Miur, con nota prot. 1800/1 - 9 marzo 2012 recante il allegato il D.M. 9 febbraio 2012, n. 17 e la tabella di distribuzione per provincia delle 2516 nomine per mobilità professionale.
L’allegato decreto ministeriale 9 febbraio 2012, n. 17, dispone che le nomine per la mobilità professionale del personale ATA sono da effettuare utilizzando le graduatorie formulate ai sensi dell’articolo 9 del contratto collettivo nazionale integrativo, sottoscritto il 3 dicembre 2009.

In attesa di poter effettuare le nomine in argomento, con nota 6583 del 5 agosto 2011, sono state fornite le indicazioni operative per procedere all'accantonamento dei posti necessari, sui quali i dd.ss. hanno stipulato contratti di lavoro a tempo determinato a favore di supplenti. La tabella allegata riporta il contingente delle nomine distinto per provincia e profilo professionale. Al personale beneficiario della mobilità deve essere assegnata, per il corrente a.s., la sede provvisoria di servizio utilizzando, prioritariamente, quelle sulle quali sia stato nominato personale supplente fino all’invio dell’avente titolo (articolo 40, comma 9, legge 449/97) e che risultino, ovviamente, disponibili sino alla conclusione del corrente anno scolastico. La sede definitiva viene attribuita secondo i criteri e le modalità da determinare con il contratto sulla mobilità, relativo all’anno scolastico 2012/2013. Al personale che presti servizio nel profilo professionale di DSGA viene assegnata, quale sede provvisoria, la medesima sede di attuale servizio in qualità di DSGA, sempreché la medesima risulti disponibile per l’intero a.s.

° “Scuola in chiaro” dà prova di sé
Il Miur dirama i dati provvisori delle iscrizioni online alla scuola secondaria superiore sottolineando che il progetto è “un primo passo verso i nuovi modelli di open data”. I dati, non definitivi (la chiusura dei termini di iscrizione è prorogata al 14 marzo) riguardano 494.379 alunni su circa 570.000 frequentanti l’ultimo anno della Media.

I discostamenti rispetto al dato del precedente anno scolastico sono molto piccoli.
- Le iscrizioni ai licei restano la cifra più consistente (47,90) sia pure in flessione di due punti, flessione addebitabile ai classici (al 6,6%) e agli scientifici (22%; restano, tuttavia, i preferiti). Aumentano, tra i Licei, le iscrizioni ai linguistici: 7,25% rispetto al 6,86% dell’anno precedente.
- Le iscrizioni agli istituti tecnici sono in aumento di un punto percentuale (31,50%), grazie al settore tecnologico (l’indirizzo di Meccanica, meccatronica ed energia; l’indirizzo Informatica e telecomunicazione; l’indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie.
-- Le iscrizioni agli istituti professionali sono in aumento di quasi un punto percentuale grazie all’aumento degli iscritti al settore servizi (in particolare l’indirizzo Alberghiero).

° 8° Convegno nazionale dell’Associazione dirigenti scuole autonome e libere
“Dirigere scuole per l’apprendimento del futuro” è il titolo dell’assise che si terrà a Montecatini Terme dal 29 al 31 marzo. Per ogni informazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nel presentare il convegno, l’Associazione scrive, tra l’altro: “Intendiamo affacciarci alla “finestra” tecnologica per provare a descrivere nuove domande di apprendimento, nuove dinamiche mentali, la domanda formativa sociale e delle imprese, oltre che affrontare le nuove esigenze di comunicazione, così che la scuola ne esca più forte nei legami e vitale nella proposta. Un luogo di tal genere ha anche bisogno di un nuovo tipo di direzione,… occorre una chiara visione dell’essenziale, obiettivi da perseguire per orientare a scelte sostenibili, dove anche gli strumenti tecnici siano usati con la chiarezza dello scopo….Serve allora una nuova dirigenza, non più il presidio dello Stato (o della Regione che è uguale), né il grande manager chiuso nella stanza dei bottoni di una mega scuola lontana dai bisogni dei giovani”.
(Fonte: www.disal.it)

° Ratificata la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie
La formalizzazione in Consiglio dei Ministri rafforza la tradizionale attenzione del nostro Paese alle lingue minoritarie

Sono 12i le lingue minoritarie che godono, in Italia, di speciali prerogative, quali la possibilità di insegnamento nelle scuole, la possibilità che siano utilizzate nelle circoscrizioni giudiziarie, la possibilità di fruire dei media nazionali per la diffusione di programmi culturali. Le lingue sono: albanese, catalano, germanico, greco, sloveno, croato, francese, franco-provenzale, friulano, ladino, occitano e sardo. (Fonte: TuttoscuolaNEWS – 9 marzo 2012)
 

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