Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì, 22 febbraio 2012

° “I docenti non hanno stipendi corretti”.
Una dichiarazione (19 febbraio) del Ministro Profumo a Speciale Tg1, l’inchiesta.
I docenti “non hanno stipendi corretti; non sono confrontabili con quelli di altri Paesi ma io credo che il corpo docente in questo momento chiede prima di tutto di essere rispettato e rivalutato. Tutta la scuola chiede di essere rivalutata per quello che rappresenta per il Paese”.
La dichiarazione profuma di buone intenzioni e, però, contiene un “ma” e un “prima di tutto” rivelatori, forse, di un retro pensiero: che nella nostra società a modello borghese capitalistico i valori di deferenza e rispetto possano essere indipendenti dal reddito. Preoccupa molto constatare che, con riferimento alla Scuola, questo governo faccia propria (ad es., nel d.l. 9/2/2012 n.5, art. 50 c.3) la litania tremontiana:“Dall'attuazione delle disposizioni del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.

° L’intento del Ministro Profumo: “Dobbiamo rafforzare l'istruzione tecnica”.
Di seguito, la dichiarazione, basata su un dato incontrovertibile evidenziato fin dal 1996, dall’allora ministro Berlinguer): 'In Italia dobbiamo rafforzare l'istruzione tecnica. Se ci confrontiamo con altri paesi la percentuale di studenti che seguono questi percorsi è troppo limitata'… Il Paese ha bisogno di più personale tecnico sia a livello scuola media superiore, sia a livello universitario''. Il commento è di Tuttoscuola (17 febbraio): “La decisa presa di posizione del ministro lo pone in continuità con la linea di rilancio dell'istruzione tecnica inaugurata dal governo di Romano Prodi nel 2006-2008 (ministro Fioroni) e proseguita da Mariastella Gelmini, ma non confortata da significative novità per quanto riguarda le iscrizioni, che continuano a premiare i licei”.

° La Direttiva n.4 -16 gennaio 2012, in materia di linee guida per il secondo biennio e il quinto anno degli istituti tecnici.
Attua la previsione di cui all’art.8 comma6 D.P.R. 15 marzo 2010 n. 88, e fa seguito alle linee guida diramate nel 2010 per i percorsi educativi del I biennio. Lo stesso 16 gennaio, il Ministro ha diramato la Direttiva n.5 (Linee guida per il II biennio e il V anno dei Professionali) di cui diremo domani. Diamo il sommario della direttiva n.4.
IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA, Visto (omissis….); Considerato (omissis….); EMANA LA SEGUENTE DIRETTIVA. • Art. 1 – Oggetto 1. Sono definite, in relazione al secondo biennio e al quinto anno dei percorsi degli istituti tecnici, le linee guida di cui all’unito documento tecnico, parte integrante della presente direttiva, rese in applicazione dell’articolo 8, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88. 2. Le linee guida del secondo biennio e del quinto anno sono poste in linea di continuità con la linee guida del primo biennio emanate con la direttiva n. 57/2010, di cui costituiscono il completamento, e intendono fornire un supporto all’autonomia delle istituzioni scolastiche per sostenere il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici, a partire dalle terze classi funzionanti dall’anno scolastico 2012/2013, con particolare riferimento agli aspetti innovativi introdotti dal riordino e ai risultati di apprendimento di cui agli allegati B) e C) del regolamento n. 88/2010 sopra richiamato. • Art. 2 – Monitoraggio. 1. L’attuazione delle linee guida del II biennio e delV anno sono oggetto di periodico monitoraggio, anche ai fini della loro innovazione permanente. 2. Per le predette attività di monitoraggio ci si avvarrà della collaborazione dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica (Ansas) e dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (Invalsi).
Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento - Secondo biennio e quinto anno - Istituti tecnici
SETTORE ECONOMICO E TECNOLOGICO. - Area generale
SETTORE ECONOMICO. - Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing; - Indirizzo: Turismo
SETTORE TECNOLOGICO. - Indirizzo: Agraria, Agroalimentare e Agroindustria; - Indirizzo: Chimica materiali e biotecnologie; - Indirizzo: Costruzioni, ambiente e territorio; - Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica; - Indirizzo: Grafica e Comunicazione; - Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni; - Indirizzo: Meccanica, Meccatronica ed Energia - Indirizzo: Sistema Moda; - Indirizzo: Trasporti e Logistica.
Circolare ministeriale n. 14 del 23 gennaio 2012, prot. n. 326 - Integrazione C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011 - Iscrizioni alle classi terze degli istituti tecnici e professionali - Iscrizione ai percorsi Ifp
- AREE DI INDIRIZZO DEI PERCORSI DEGLI ISTITUTI TECNICI IN OPZIONI
- Indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” Articolazione “Chimica e materiali”. Opzione “Tecnologie del cuoio”
- Indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Opzione “ Tecnologie del legno nelle costruzioni”
- Indirizzo “Grafica e Comunicazione”. Opzione “ Tecnologie cartarie”
- Ind.“Meccanica, Meccatronica,Energia” - Articolazione “Meccanica e meccatronica”. Opzione “Tecnologie dell’occhiale”
- Ind.“Meccanica, Meccatronica, Energia” – Artic.“Meccanica,meccatronica. Opzione “Tecnologie di materie plastiche”
- Indirizzo “Trasporti e Logistica” - Articolazione “Costruzione del mezzo”. Opzione “Costruzioni aeronautiche”
- Indirizzo “Trasporti e Logistica” - Articolazione “Costruzione del mezzo”. Opzione “Costruzioni navali”
- Indirizzo “Trasporti e Logistica” - Articolazione “Conduzione del mezzo”. Opzione “Conduzione del mezzo aereo”
- Indirizzo “Trasporti e Logistica” - Articolazione “Conduzione del mezzo”. Opzione “Conduzione del mezzo navale”
- Indirizzo “Trasporti e Logistica” – Artic.“Conduzione del mezzo”; Opz. “Conduzione di apparati e impianti marittimi”.
- Indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”. Specializzazione enotecnico – VI Anno.

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