Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 27 settembre 2011

° Una valutazione delle Acli, presentata al 44° Incontro nazionale dedicato al "Lavoro scomposto": un dirigente è pagato, mediamente, 356 euro al giorno più dell’operaio
Il rapporto dell'istituto di ricerca delle Associazioni cristiane lavorati italiani raffronta le retribuzioni medie giornaliere dei lavoratori dipendenti, nel settore privato. Alla cultura del liberalismo capitalistico, il nostro Paese ha dato, negli anni, un contributo originale di riflessione, ma i decisori politici (a parte la prima stagione del Centrosinistra) si sono appiattiti sul modello americano, povero di spessore umanistico-personalistico, e come spesso l’imitazione appare peggiore dell’originale.
Se, nel riportare un dato di politica salariale, ci permettiamo di richiamare valori di civiltà, è perché nelle società borghesi capitalistiche, la retribuzione è correlata positivamente all’attesa sociale che la pubblica opinione e i decisori politici hanno del valore delle attività lavorative. Le conclusioni cui le Acli sono pervenute - e che riportiamo da un articolo (di Vladimiro Polchi) pubblicato su la Repubblica-, mettono in luce, nel settore privato, le forti diseguaglianze retributive tra i dipendenti, e dunque, a parer nostro, dimostrano che l’originalità del pensiero economico politico italiano è stata disconosciuta e sperperata dai responsabili politici. Diamo, di seguito, alcuni passaggi dell’articolo di Polchi. Quanto passa tra lo stipendio medio di un dirigente e la paga di un operaio ? Tanto. 356 euro al giorno, per la precisione. E ancora: rispetto alla retribuzione di un "quadro", un operaio prende ogni giorno 127 euro in meno. Con un impiegato, la differenza è invece di 22 euro…. Ma la differenza si amplifica nei confronti di un operaio, la cui retribuzione è di 16 euro inferiore alla media. Peggio di lui solo il lavoratore apprendista, che guadagna in meno 31 euro al giorno. Le donne, rispetto agli uomini, ricevono in media al giorno 27 euro in meno. Altro punto critico è il lavoro sommerso (12 posti di lavoro su 100 sono oggi irregolari, 18% al Sud e il 27% il Calabria) e i settori della ricerca e sviluppo. I lavoratori della conoscenza nel settore privato in Italia sono poco più di centomila, di cui 35mila ricercatori, 41mila tecnici e 24mila altri addetti alla ricerca. Nel confronto con altri Paesi a sviluppo avanzato, si nota che in Giappone il totale degli addetti è quasi sei volte superiore (683mila), tre volte in Germania (341mila). In Italia, quasi un lavoratore su quattro (23%) ha un'occupazione "non standard", ovvero non a orario pieno e non a tempo indeterminato: il 12%, pari a 2milioni e 700mila individui, è un lavoratore a tempo parziale, mentre l'11% è un atipico (tempi determinati e collaboratori). Il lavoro a tempo parziale interessa maggiormente le donne: le lavoratici part-timer sono un 1milione e 800mila. Per gli atipici il rapporto di genere è pressoché pari, mentre l'età evidenzia una buona quota di giovani (39%), ma soprattutto un'elevata percentuale di adulti (il 48% degli atipici ha tra i 30 e i 49 anni). …

° Concorso "Premio Nazionale Olimpiadi dell'automazione" - a.s.2011/2012
E’ rivolto agli Istituti Tecnici e Professionali con specializzazione in elettrotecnica, elettronica, informatica industriale e meccanica.

Il concorso (Dipartimento per l'Istruzione, D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica - Uff.II - Nota Miur prot.n. 6365, 22 settembre 2011) è organizzato nell’ambito di un protocollo d’intesa tra Miur e Siemens s.p.a. Le informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ministeriale e/o su http://www.siemens.it/sce/olimpiadi2012

° A Roma, il 6° Corso per operatori di Teatro Sociale (un week end al mese fino ad aprile massimo 20 allievi)
Inizierà in ottobre, con il patrocinio dell'Ente teatrale Italiano, l'affiliazione alla Federazione FNTS, e il riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari.
Termine ultimo per la richiesta di selezione è il 30 settembre 2011.

Il corso è indirizzato sia a chi già lavora nell'ambito del disagio sociale (handicap psico-fisici, tossicodipendenze, carceri, minori, anziani, etc.), sia a chi vuole avvicinarsi al settore; requisiti minimi per l'accesso sono l'aver compiuto il 21esimo anno di età ed essere in possesso di diploma di Scuola Media Superiore. Il numero complessivo delle ore di lezione è di 70/75 (lezioni teorico-pratiche, più alcune ore dedicate a una verifica finale); è previsto (facoltativamente) un tirocinio pratico. Le selezioni avverranno nel mese di settembre a Roma. I candidati dovranno inviare il proprio curriculum vitae, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.teatrocivile.it
(Fonte: Newsletter n° 63 del 22/09/11 del Centro InfoHandicap FVG)
 

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