Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 30 agosto 2011

° Si attende l’avvio dei corsi TFA
Con la Nota n.81 del 5 agosto scorso, il Miur ha fissato al 7 ottobre la scadenza entro cui le università dovranno formulare la proposta di istituzione dei corsi TFA

Si attende la indicazione del numero di posti disponibili, in ciascuna regione, per i corsi TFA della fase transitoria (un corso in ogni regione, per le classi che saranno individuate), da istituirsi per abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di I grado e di II grado. Per i corsi che abiliteranno gli insegnanti della secondaria dovranno essere formati gli organi direttivi comprendenti anche insegnanti di scuola secondaria da selezionare secondo le indicazioni contenute in decreti appositi.

° Dalla scuola siciliana
- “Note sparse” è la nuova pagina, nel sito Cobas Scuola di Palermo 
L’indirizzo url è http://cobasscuolapalermo.wordpress.com/giornale/note-spars/
Tra le note pubblicate, segnaliamo “Come cambia il potere d'acquisto degli stipendi” che, con riferimento agli anni dal 1990 ad oggi, fornisce il quadro comparativo delle retribuzioni percepite dal personale con 20 anni di anzianità; i dati segnalano la svalutazione, in valore reale, degli stipendi del personale docente, a fronte della rivalutazione di quelli dei dirigenti. In specie, risulta che: la retribuzione dei dd.ss. - per effetto di un articolato trattamento stipendiale (stipendio tabellare + posizione parte fissa + posizione parte variabile + retribuzione di risultato + altri emolumenti) ha incrementato il potere d’acquisto di circa il 9%; la retribuzione dei dd.ss.gg.aa. mantiene quasi il potere d’acquisto; la retribuzione dei docenti perde potere d’acquisto (con flessione che va dal minimo del 17,3% per i maestri, al 24,1% per i docenti laureati insegnanti nella scuola secondaria di II grado); peggio va ai collaboratori scolastici e agli assistenti amministrativi (flessione media del 27,5%).
- Le norme finanziarie emanate a luglio dal Governo nazionale (Legge 111/2011) hanno inflitto alla pubblica istruzione siciliana gravi penalizzazioni; Maurizio Muraglia (CIDI), ne traccia (la Repubblica, 26 agosto) un quadro; ne riportiamo alcuni passi:
“Uno studio dell’ASAS (Associazione delle scuole autonome della Sicilia) ci permette di valutare come un vero e proprio bollettino di guerra l’impatto che l’art.19 di quella legge avrà sulla scuola siciliana. L’accorpamento delle scuole elementari e medie in istituti unici (detti comprensivi) e l’impossibilità, per scuole con meno di cinquecento alunni, di avere un preside titolare (saranno governate dal preside di un’altra scuola) determinerà la diminuzione delle scuole dalle attuali 1.146 a 780. Sempre secondo lo studio citato, “l’organico dei dirigenti scolastici passerà dagli attuali 1.146 a 657, per effetto della reggenza obbligatoria nelle scuole con meno di 500 studenti e dell’accorpamento degli istituti comprensivi. I vicari con esonero o semiesonero passeranno dagli attuali 390 a 246. L’organico dei Direttori dei Servizi Amministrativi passerà dagli attuali 1140 a 780. L’organico dei docenti passerà da 76.934 a 65.200 con la perdita di 11.734 posti di lavoro. L’organico del personale ATA passerà da 24.107 a 22.100”.
- In Sicilia, 5072 professori aspirano a diventare dd.ss. 237 i posti messi a concorso.
Dunque, il rapporto tra aspiranti e posti disponibili è alquanto sfavorevole (un vincitore ogni 21 candidati), molto più sfavorevole che non nelle regioni del Nord (dove il concorso risulta in parte snobbato). In Sicilia, le scuole e gli istituti privi di dirigente scolastico sono 271: 106 quelli “sottodimensionati” (il cui d.s. dovrà cambiare sede di servizio), e 165 le sedi vacanti.

° L’IRC non è tra i titoli valutabili per l’accesso alle sessioni riservate di abilitazione
L’IRC non è equiparabile al servizio in altri insegnamenti curricolari: lo ha affermato la III sezione bis del Tar Lazio, con sentenza del 28 luglio 2011, n.19837/11.
Pertanto, il servizio prestato come insegnante di religione non può essere valutato al fine dell’accesso alle sessioni riservate di abilitazione. Alla sentenza si è giunti con riferimento al ricorso presentato da una insegnante di religione che si era vista precludere l’accesso al concorso riservato dal 2000. L’esclusione è stata confermata dai giudici amministrativi, i quali hanno eccepito che i docenti di religione vengono reclutati e abilitati a tale insegnamento mediante una procedura peculiare: vi intervengono le curie vescovili, dato che la materia su cui verte l’IRC non è regolamentata dallo Stato.
(Fonte: ItaliaOggi - 23-08-2011)
 

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