Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì 7 giugno 2010

Riforma delle superiori, ultimo atto

Il giorno 3 giugno, la Corte dei Conti ha dato l’ok

Non appena saranno sulla Gazzetta Ufficiale, i regolamenti concernenti il riordino del II ciclo di istruzione (licei, istituti tecnici e istituti professionali) saranno legge.

Alle calende greche, i concorsi per i giovani aspiranti docenti

L’incognita concorsi: era previsto, nella Finanziaria 2008 l’indizione di concorsi a cadenza biennale, ferme restando, comunque, le graduatorie a esaurimento (più di 220000 aspiranti). Il ritmo delle assunzioni annuali è inferiore alle 1.000 unità, non compensando, nella gestione Tremonti-Gelmini, quello dei pensionamenti.

Ci vorranno 20 anni prima che si concretizzi l’esigenza di indire concorsi. Lo stesso discorso vale per i giovani che accederanno alle nuove modalità di formazione iniziale che si vanno ad attivare con lo schema di regolamento che è in corso di approvazione. Riportiamo le parole contenute nel documento di minoranza presentato, con parere negativo, dal gruppo dei deputati PD della VII Commissione della Camera sul Regolamento della formazione iniziale.

“… Valutato che i dissennati tagli operati dal Governo con l’art.64 decreto legge 112/08, convertito nella legge 133/08, hanno pesantemente decurtato gli organici del personale docente per quasi 88.000 posti. Contemporaneamente è stata interrotta la immissione in ruolo dei 150.000 docenti prevista dall’esecutivo Prodi e richiamata in premessa. Il combinato disposto di questa riduzione degli investimenti in istruzione, determina la permanenza nelle graduatorie ad esaurimento di centinaia di migliaia di docenti precari, che da anni svolgono il proprio lavoro nelle scuole pubbliche e ai quali affidiamo gli apprendimenti e le valutazioni dei nostri ragazzi. Da anni attendono la stabilizzazione che riconosca il servizio fino ad ora prestato. Ne consegue che le nuove modalità di formazione previste nel regolamento in parola si rivolgeranno ad una platea di giovani aspiranti docenti che non si sa quando potranno entrare in ruolo. A costoro, che legittimamente, desiderano fare dell’insegnamento la propria professione, il Governo “dei tagli” non fornisce alcuna garanzia, nel breve e nel medio periodo, di accesso a posti di docenza. La scelta del Governo depriva pertanto i giovani di una possibilità di lavoro e li illude sul loro futuro..”.

 

Gli effetti della manovra di aggiustamento sulle domande di pensionamento nella scuola e in tutto il pubblico impiego.

TuttoScuola segnala “una corsa forsennata al pensionamento” dei dipendenti e alti dirigenti del settore pubblico (ministeri, scuola, università, enti pubblici e altre amministrazioni, magistratura compresa). “Tutti vogliono capire quanto prenderebbero andando via ora, evitando così la rateizzazione della buonuscita (fino a tre anni) prevista dal decreto legge”. I dipendenti della scuola, però, la domanda di pensionamento possono presentarla soltanto entro gennaio (con effetto all’uno settembre) e non sono, quindi, in corsa per il gennaio 2011.

(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 442 , 31 maggio 2010)

Assegno d'invalidità anche per gli stranieri senza carta di soggiorno

Per la notizia di questa sentenza della Corte, rimandiamo a SuperAbile-INAIL

Con la sentenza 187/2010, la Corte Costituzionale ha riconosciuto l'illegittimità dell'articolo 80 della Finanziaria 2001, che riservava l'assegno d'invalidità agli stranieri titolari di carta di soggiorno. (Fonte www.superabile.it del 31 maggio)

Dà fastidio l’azione civile e culturale del Liceo “Pantaleo” di Castelvetrano; dà fastidio, soprattutto, la memoria di Falcone e Borsellino

Riportiamo alcuni passaggi del Comunicato stampa (29 maggio) con il d.s. prof. Francesco Fiordaliso condanna l’azione di chi ha fatto sparire i manifesti che pubblicizzavano la manifestazione organizzata per ricordare la strage di Capaci.

“Il Dirigente Scolastico, dr. Francesco Fiordaliso, e tutto il personale del Liceo Classico “G. Pantaleo” e del Liceo delle Scienze Umane “G. Gentile” di Castelvetrano, condannano l’azione compiuta da chi ha fatto sparire i manifesti… L’aver fatto sparire quel manifesto, con le immagini dei giudici Falcone e Borsellino, è certamente da condannare anche se a compierlo sono stati dei balordi, utile humus della mafia che, prima del territorio, riesce a dominare le coscienze di taluni. “Siamo certi – ha anche in questa circostanza per l’ennesima volta ribadito il dirigente scolastico Francesco Fiordaliso – che si sta velocemente avvicinando il giorno in cui Castelvetrano e la provincia di Trapani non saranno più associate al nome di Matteo Messina Denaro”.

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