Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 25 maggio 2010

Il Regolamento in materia di formazione iniziale, attualmente all'esame della VII Commissione della Camera dei deputati.

La sua approvazione potrebbe avviare, già con l’a.a. 2010-11, l’istituzione del corso di laurea magistrale quinquennale che abiliterà per la scuola dell'infanzia e scuola primaria; potrebbe avviare anche il tirocinio formativo attivo (TFA).

Rispetto all’attuale percorso di abilitazione all’insegnamento nelle scuole dell'infanzia e nelle primarie, quello che si introduce unificherà la formazione degli abilitandi ai due ordini di scuola, in unico corso di laurea quinquennale (la durata di 4 anni è incompatibile con l’inquadramento professionale paritario degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado). Il corso LM85-bis sarà a ciclo unico; previa prova selettiva, potranno accedere gli studenti in possesso di  diploma di istruzione secondaria di II grado. Dal secondo anno, il corso comprenderà il tirocinio (600 ore, corrispondenti a 24 crediti formativi); si concluderà con esame di laurea (discussione della tesi e della relazione finale del tirocinio) avente valore abilitante all'insegnamento.

Rispetto al percorso di abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado svoltosi fino all'anno accademico 2007-2008 nei corsi biennali delle SSIS, quello che si introduce è un corso di laurea magistrale biennale (di diploma accademico di II livello, per le abilitazioni all'insegnamento delle discipline artistiche, musicali e coreutiche), al termine del quale si accede al TFA. Di questo, il Regolamento tratta all’art.10: è un corso di preparazione all’insegnamento al quale potranno accedere gli studenti che concludono il corso di laurea magistrale con l'acquisizione dei crediti formativi richiesti. Il TFA comprende quattro gruppi di attività, corrispondenti a 60 crediti: insegnamenti di scienze dell'educazione (18 CFU, di cui 6 di pedagogia speciale); tirocinio di 475 ore presso le istituzioni scolastiche, sotto la guida di un tutor (9 CFU); insegnamenti di didattiche disciplinari (9 CFU); laboratori pedagogico-didattici (9 CFU). Cinque CFU sono previsti per la tesi e la relazione finali, che vengono discusse in sede di esame conclusivo; questo consiste nella discussione dell'attività svolta durante il tirocinio (max 30 punti), nell'esposizione orale di un percorso didattico su un argomento scelto dalla commissione (max 30 punti), nella discussione della relazione finale (max 10 punti). L'esame è superato al conseguimento di una votazione almeno pari a 50/70, alla quale va aggiunto il punteggio risultante dalla media dei voti conseguiti negli esami di profitto della laurea magistrale, e degli esami di profitto sostenuti durante l'anno di tirocinio (max 30 punti).

 

Come sono andate le iscrizioni nelle scuole secondarie di II grado, riformate

In pole position gli istituti tecnici (31%) e i licei scientifici (25%), secondo dati provvisori riferibili a un primo monitoraggio delle iscrizioni chiuse lo scorso 26 marzo

Invertendo la contrazione nello scorso biennio, le iscrizioni nei licei hanno complessivamente un incremento di circa il 3,5%; detto incremento corrisponde al decremento complessivo di Istituti tecnici (-1,4%) e di istituti professionali (-2,1).

Istituti tecnici: intorno al 31% di iscrizioni: 16,8% settore tecnologico, 14% settore economico.

Licei scientifici: intorno al 25% di iscrizioni, con un trend in incremento dell’1,7% accreditabile

                      interamente all’opzione “scienze applicate”, nella quale non si insegna il Latino.

Istituti professionali: si attestano sotto il 19%. (meno 2% di iscrizioni rispetto all’anno scorso).

Licei classici: si attestano all’8,4, sostanzialmente stabili

Licei delle scienze umane: con iscrizioni intorno al 6%, sostanzialmente stabili 

Licei linguistici: si attestano al 5.5, segnano una lieve crescita

I licei coreutico- musicali e quelli artistici si attestano complessivamente quasi al 4%.

 

La manifestazione “InnovaScuola”

Il 20 maggio sono state premiate le scuole vincitrici del concorso: “A scuola per l’innovazione”, promosso dal Miur e dal Ministero per la P.A. e l’Innovazione.

Le scuole partecipanti (circa 800) hanno presentato prodotti multimediali originali - realizzati dai docenti insieme agli studenti -, relativi alle seguenti categorie: giochi educativi, lezioni ed esercizi multimediali su specifiche discipline, simulazioni ed esperimenti, sostegni didattici per studenti disabili, sensibilizzazione su temi sociali, interculturali, ambientali, di pari opportunità e di attualità. Le scuola vincitrici (una per categoria, premiate da FORUM PA, Knowk, Asus, Microsoft, Garamond,  Engineering) hanno ricevuto una Lavagna Interattiva Multimediale Interwrite (LIM), kit completo per la didattica digitale. INFO: : www.innovazionescuola.gov.it

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