Scuola: Aggiornamenti in progress giovedì -16 giugno 2011

° Imminente la pubblicazione del decreto per l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto
Il Miur innoverà i criteri per l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto

Sarà previsto l’aggiornamento triennale delle graduatorie di prima fascia, quelle in cui figurano gli iscritti nelle GaE, e l’aggiornamento biennale delle graduatorie di seconda fascia (in cui figurano gli abilitati non iscritti nelle GaE), e l’aggiornamento biennale delle graduatorie di terza fascia (in cui figurano gli aspiranti non abilitati). Sono previsti punteggi aggiuntivi per chi è in possesso di nuove particolari competenze documentate (as es. competenze grafiche per il computer, competenze nell’uso didattico delle LIM e/o nelle lavagne elettroniche, competenza linguistica per l’insegnamento di una disciplina del piano di studi in lingua straniera, ecc...). Le cattedre di sostegno nelle classi di scuola secondaria di secondo grado cessano di essere distinte nelle consuete quattro aree. (Fonte: ItaliaOggi – 14 giugno 2011)

° Una preoccupazione, in prospettiva, sul futuro del servizio di valutazione di sistema
La Fondazione per il merito è il cavallo di Troia per l’ingresso di soggetti privati nel servizio di valutazione. Se lo chiede Tuttoscuola; ne riportiamo alcuni argomenti.

Il decreto legge sviluppo, in discussione alla Camera modifica in parte la previsione dell’art. 4 della legge 240/10 che attribuiva alla competenza del Miur le aree di intervento ora devolute alla Fondazione, e sarebbe interessante conoscere i motivi di un così rapido ed improvviso cambio di direzione. Nessun dubbio sul fatto che il sistema scolastico necessiti di un servizio di valutazione che si configuri come un’infrastruttura strategica del Paese. Ma sorge la domanda se… siamo di fronte a prove tecniche per lanciare “l’Opa dell’educazione”, come titolava alcuni giorni fa “La Stampa” di Torino a proposito degli esiti del convegno “La sfida della valutazione” svoltosi il 24 e il 25 giugno su iniziativa della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo… Le forze politiche dovrebbero essere fortemente convinte che deve essere lo Stato a garantire risorse economiche adeguate, continue e certe per quelle misure indispensabili per il miglioramento dei livelli di qualità degli esiti formativi degli studenti… La Fondazione per il merito, prevista dall’art. 9 (scuola e merito), aperta alla partecipazione finanziaria di organismi pubblici e privati sulla base di un’apposita convenzione, ha la responsabilità della gestione del relativo fondo per il merito. Il Miur conserva il potere di approvazione degli atti deliberativi con la formula del silenzio-assenso entro trenta giorni dalla loro trasmissione. Il coordinamento operativo, prima affidato al Miur, viene conferito alla Fondazione che per la realizzazione delle iniziative si avvale delle istituzioni del sistema di valutazione. L’obiettivo di promuovere la cultura del merito e della qualità degli apprendimenti anche per il sistema scolastico e formativo è certamente da condividere. Desta preoccupazione, però, l’assenza nell’articolato di qualsiasi riferimento ai rapporti tra la fondazione, il sistema delle autonomie territoriali e locali e le istituzioni scolastiche, nonché alle tipologie e modalità di intervento a favore degli studenti del sistema scolastico. Appare viceversa ben richiamato il quadro normativo definito dall’art. 2, comma 4 undevicies Legge 26 febbraio 2011, n. 10, che ha demandato ad un regolamento, da emanarsi entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della stessa legge n. 10, la strutturazione del sistema nazionale di valutazione del sistema scolastico. Un sistema che comprende l’istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa e per l’aggiornamento del personale docente in servizio (Indire), l’istituto nazionale per la valutazione del sistema d’istruzione e formazione (Invalsi), il corpo ispettivo, autonomo e indipendente.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 494, 13 giugno)

° Una opportunità, dal Comune di Brescia. Scadenza 30.6.06
Il Comune di Brescia è in cerca di insegnati per le scuole dell’infanzia.
Il Comune di Brescia intende formare un elenco integrativo alla graduatoria per supplenze giornaliere di insegnanti di scuola dell’Infanzia. Tra i requisiti: il diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 o la laurea in Scienze della formazione primaria, indirizzo scuola della infanzia. Si richiede il domicilio in Brescia o provincia. (Fonte: Giornale di Brescia – 13 giugno 2011)

° “Tra il diavolo e l’acqua santa, fede e politica negli anni dell’utopia”
Presentazione del libro di Nuccio Vara, a Palazzo Steri, Palermo, 17 giugno ore 17,00

Interverranno, tra altri, Roberto Lagalla, Mimmo Carnevale, Salvatore Costantino, Michele Figurelli, Nino Fasullo; coordinerà l’incontro Lidia Tilotta.
 

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