Positivo il discorso del Ministro Carrozza al Quirinale, ma ora seguano i fatti

Servono provvedimenti urgenti per salvaguardare istituti e personale del Sud e delle Isole, già attraverso emendamenti al DL sulla scuola.

"Fa bene il Ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza a dire che in Italia serve un ampliamento significativo dell'offerta formativa senza lasciare indietro nessun territorio. Ma ora alle parole devono seguire i fatti, impegnando le risorse per risollevare quelle zone del Paese meno fortunate, soprattutto al Sud, cronicamente con meno strutture". Così commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, l'intervento al Quirinale del Ministro dell'Istruzione nel corso dell'inaugurazione del nuovo anno scolastico.

"Carrozza ha fatto bene a citare la Costituzione vista da Calamandrei, però per fare in modo che questi intenti diventino realtà occorre adottare da subito misure che migliorino la condizioni delle nostre scuole. Ad iniziare da quelle forzatamente accorpate, per meri motivi ragionieristici. Dimenticando che in determinati territori, soprattutto dove gli alunni sono più a rischio abbandono precoce degli studi o i flussi migratori sono maggiori, servono parametri diversi. Occorre, in sostanza, approvare delle deroghe al 'tetto' minimo dei 900 studenti per scuola".

L'Anief invita quindi l'amministrazione ad utilizzare parametri diversi, nelle zone dove vi sono motivazioni oggettive, per l'assegnazione di un numero maggiore di dirigenti scolastici e di direttori dei servizi generali ed amministrativi. Il sindacato, inoltre, ricorda al Ministro che è necessario garantire un organico di docenti adeguato alle necessità, sempre laddove il contesto territoriale lo richiede.

"Anche sul fronte degli insegnanti e del personale Ata - continua Pacifico - è fondamentale non penalizzare le regioni meridionali e le Isole: si inizi adottando maggiore equilibrio nell'assegnazione dei docenti di sostegno, ricercando più equità sulle assunzioni previste nel prossimo triennio sulla base degli organici dell'anno scolastico 2006/2007. I numeri 'pazzi' che il Miur ha reso noti in questi giorni vanno rivisti".

Il giovane sindacato ha realizzato un documento di proposte urgenti, proprio al fine di fronteggiare quelle emergenze cui il Ministro Carrozza ha fatto riferimento al Quirinale, che nei prossimi giorni presenterà alla VII Commissione Cultura della Camera sotto forma di emendamenti al Decreto Legge n. 104 sulla Scuola, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 settembre.

 

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