Pubblica amministrazione, Anief: Fornero pensi a premiare merito, non a licenziare

‘Perché non fa proposte su come valorizzare professionalità o eliminare sprechi?’

Il Ministro Fornero dovrebbe concentrarsi su come premiare il buon andamento della pubblica amministrazione italiana e non sulla ricerca spasmodica di modalità più restrittive per licenziare i suoi dipendenti”. Così il Presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, risponde alle parole del Ministro pronunciate oggi davanti agli studenti della facoltà di Economia dell'università di Torino.

Fornero forse non sa o fa finta di non sapere – sottolinea il Presidente dell’Anief – che i dipendenti pubblici rispetto ai colleghi che operano nel privato si trovano in una evidente situazione di svantaggio: dallo stesso Governo in carica, ad esempio, non hanno ottenuto alcuna ‘finestra’ sulle pensioni. Inoltre continuano a subire la trattenuta del 2,5% per l’accantonamento del Tfr, mentre nelle aziende private questo è interamente a carico del datore di lavoro”.

Secondo il rappresentante del giovane sindacato, inoltre, non si capisce quale restrizione ulteriore si possa attuare visto che già dal 2001 i dipendenti delle pubbliche amministrazioni possono essere licenziati per motivi legittimi: “ci saremmo aspettati – continua Pacifico – delle proposte su come finanziare i servizi per l’utenza oppure valorizzare le professionalità esistenti o su come eliminare gli sprechi di consulenze e deleghe (spesso non solo inutili ma anche clientelari). Perché solo investendo seriamente nella macchina pubblica si può ridare fiducia a tutti i lavoratori dello Stato”.

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