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Ricorso ANIEF Punteggio Servizio Militare: il MIUR deve riconoscere il servizio prestato non in costanza di nomina

Altre due vittorie ANIEF in tribunale volte al riconoscimento del punteggio del servizio militare prestato non in contemporaneo rapporto di lavoro con il MIUR confermano la fondatezza delle ragioni patrocinate dal nostro sindacato. Gli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, coordinando i nostri legali sul territorio, ottengono dai Giudici del Lavoro di Pescara e Modena due nuove sentenze di pieno accoglimento che tutelano i diritti dei nostri iscritti e impongono al MIUR l'immediata modifica delle Graduatorie a Esaurimento d'interesse dei docenti.

Presso il Tribunale di Pescara l'Avv. Francesca Marcone ottiene come sempre piena tutela per gli iscritti ANIEF a lei affidati e una sentenza di totale accoglimento in cui il Giudice riconosce che “la fondatezza della domanda azionata nel presente giudizio appare suffragata dal disposto dell'art. 485, comma 7, D.Lvo 297/1994, laddove, in linea con disposizioni di analogo tenore introdotte in precedenti testi normativi […], è stabilito che il periodo di servizio militare di leva o per richiamo e il servizio civile sostitutivo di quello di leva è valido a tutti gli effetti” e ribadisce che “una interpretazione costituzionalmente orientata di tale disposizione conduce a ritenere che il periodo di assolvimento degli obblighi di leva militare o di servizio sostitutivo assimilato, prestato in epoca successiva al conseguimento del titolo di studio abilitante all'insegnamento, debba essere valutato alla stessa stregua di quello conferito in costanza di nomina”. MIUR soccombente, dunque, condannato al pagamento delle spese di lite quantificate in 1.500 € oltre accessori.

Anche presso il Tribunale di Modena l'Avv. Irene Lo Bue, alla cui professionalità l'ANIEF ha affidato il patrocinio dei propri iscritti sul territorio, ottiene pieno accoglimento del ricorso con la conferma che sussiste per il ricorrente il diritto al riconoscimento del punteggio relativo al servizio militare svolto in possesso del titolo di accesso all'insegnamento, ma non in costanza di nomina, nonché il suo diritto alla rideterminazione delle graduatorie a esaurimento sulla base del punteggio richiesto. Per questo motivo il Giudice obbliga il MIUR ad adottare tutti i provvedimenti necessari alla modifica delle graduatorie, procedendo all'attribuzione del punteggio relativo al servizio di leva che non era mai stato riconosciuto al nostro iscritto.

L'ANIEF ha sempre sostenuto che il riconoscimento del servizio militare all'interno delle graduatorie a esaurimento, anche se svolto non in costanza di rapporto di lavoro con il MIUR, è un diritto coerente con i precetti dell'art. 52, comma 2, Cost. e, al tempo stesso, funzionale alla salvaguardia del principio della parità di trattamento e di non discriminazione che invece il MIUR - perseverando nella sua ostinazione del voler circoscrivere la valutazione del servizio militare e l'attribuzione del relativo punteggio ai soli docenti che erano anche destinatari di incarico di insegnamento – ha sempre violato in maniera del tutto arbitraria.

 

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