Graduatorie

Anief pronta a difendere le graduatorie trentine

Nella provincia autonoma si guarda all’esperimento lombardo e si pensa di mandare in pensione le GaE come nell’ordine del giorno, bocciato in Parlamento, proposto dalla Lega nord. Anief pronta a ricorrere in tribunale per fare annullare la norma in Corte costituzionale.

L’assessore Dalmaso ci riprova e questa volta sembra intenzionata a portare in porto la sua riforma sul reclutamento, pare con il consenso degli altri sindacati. L’unica che protesta vivacemente è l’Anief che ha annullato in questi anni, grazie anche a diverse sentenze della Corte costituzionale oltre che del Tar e del Consiglio di Stato, su ricorsi patrocinati dall’avv. Pinamonti, l’inserimento in coda nelle graduatorie trentine e il bonus di 40 punti per la permanenza nelle stesse, creando non pochi problemi alla provincia autonoma.

Il nuovo sistema di reclutamento, così come congegnato con la scomparsa delle graduatorie permanenti e la chiamata diretta dei presidi, è incostituzionale, per il presidente dell’Anief Marcello Pacifico, che ricorda come si acceda alla pubblica amministrazione per merito e per pubblici concorsi, non per clientelismo o per cooptazione. Anche a Trento, nel rispetto della sua competenza esclusiva in tema di assunzione del personale, non possono essere scardinati i principi cardini sanciti dalla nostra costituzione. È evidente che se l’assessore continuerà per la sua strada si troverà ancora una volta i tribunali della repubblica a ricordarle il rispetto del diritto. Soltanto nel rispettare le regole si evitano quei ricorsi che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso. Quando si amministra bene, il cittadino non ha motivo di rivolgersi agli avvocati o al sindacato che deve tutelare i diritti dei lavoratori nel rispetto dell’utenza.

Se il modello è quello lombardo o quell’altro ispirato dalla Lega nord con l’ordine del giorno bocciato dalla Camera dei Deputati, la cui politica è stata avallata in questi ultimi tre anni dai vertici dei sindacati rappresentativi, allora vorrà dire che faremo dichiarare dai giudici come incostituzionali tutti questi modelli.

I docenti interessati possano contattare il presidente Anief della provincia autonoma di Trento, Sergio Giuffrida, a piazza E. Mosna n. 25, 38121, Trento, dalle 15.30 alle 16.30, ogni martedì e dalle 17.30 alle 18.30 ogni venerdì, oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’articolo sull’abolizione delle graduatorie trentine

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