Concorsi

Concorso a cattedra 2012: il ministro Giannini dà ragione all’Anief e valida le graduatorie degli idonei

Corretto, con il decreto prot. n. 356 del 23 maggio 2014, l’errore commesso dal ministro Profumo contro precise disposizioni di legge. Dal prossimo anno, chi ha superato l’ultimo concorso a cattedra potrà essere assunto per il 50% dei posti. Ma ora il sindacato chiede di rivedere la nota del 6 febbraio 2014 che assegna la metà dei posti sul sostegno alle vecchie graduatorie senza tener conto dei nuovi elenchi degli idonei pubblicati entro il 31 agosto prima che si esprima ancora un volta il TAR Lazio.

Dopo un contenzioso che è iniziato al Tar Lazio sotto il ministro Carrozza e che è tuttora pendente con il patrocinio dell’avv. Rinaldi dell’Anief, finalmente, il nuovo ministro Giannini ha preso atto dell’errore commesso dal suo predecessore e ha disposto a partire dalle prossime immissioni in ruolo per l’a. s. 2014/2015 lo scorrimento delle graduatorie degli idonei per l’assunzione relativa al 50% dei posti riservati dalla legge.

“Soltanto il nostro sindacato, fin dall’indizione del concorso a cattedra il 24 settembre 2012, aveva denunciato - dichiara il presidente Anief Marcello Pacifico - l’assenza di disposizioni per l’utilizzo e lo scorrimento delle nuove graduatorie degli idonei che si sarebbero formate e l’illegittimità di una procedura concorsuale, come concepita dal ministro Profumo, riservata ai soli vincitori".

“Non a caso, il d.lgs. 297/94 - continua Pacifico - parla esplicitamente di soli idonei da assumere per il 50% dei posti fino a espletamento del concorso successivo e tra questi di candidati collocati in posizione utile secondo il numero dei posti banditi da assumere immediatamente”.

Una grande vittoria del sindacato, ma soprattutto un grande atto di giustizia nei confronti di chi ha superato un concorso pubblico per insegnare nelle nostre scuole.

“Adesso bisogna però risolvere - conclude il presidente Anief - il problema relativo ad alcune delle 2.000 assunzioni retrodatate, che in questi giorni saranno disposte sul sostegno dagli elenchi legati alle vecchie graduatorie di merito; a rigore di legge questi dovevano essere aggiornati proprio alla luce della pubblicazione delle nuove graduatorie di merito e dei nuovi elenchi di sostegno dell’ultimo concorso, che il ministero vuole utilizzare dal prossimo anno”.

Anief chiede al ministro Giannini di essere coerente e dare nuove disposizioni che annullino la nota del 6 febbraio scorso e prendano atto delle nuove determinazioni coerenti con l’impianto normativo.

 

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